L’isola artificiale di Palm Jumeirah

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L’isola artificiale di Palm Jumeirah

Le Palm Islands sono tre isole artificiali a forma di palma, si trovano negli Emirati Arabi Uniti e sono state realizzate con la sabbia dragata dai fondali del Golfo Persico; compongono questa sorta d’arcipelago Palm Jumeirah, Palm Jebel Ali e Palm Deira.

Palm Jumeirah è ubicata lungo il litorale di Jumeirah, nell’emirato di Dubai, e, vista dall’alto, sembra proprio una pianta stilizzata che emerge dalle acque; in essa si possono distinguere un tronco, diciassette rami e una corona circolare di isolette, meglio nota come The Crescent, che circonda il corpo centrale.

L’isola costituisce un’opera ingegneristica all’avanguardia la cui realizzazione, basata sulla tecnica di reclamazione del terreno dal mare, porta la firma di Nakheel e Paghera: noti costruttori mediorientali i primi, e famosi designer i secondi.

I lavori hanno avuto inizio nel 2000 e si sono protratti fino al 2008; nel corso di essi sono stati, inoltre, impiegati materiali naturali come la sabbia e le rocce e le prime residenze sono state impiantate nel 2006.

Un’ultima curiosità riguarda, infine, la barriera di isole che circonda il corpo centrale: il progetto iniziale prevedeva, infatti, che fosse ininterrotta, ma ciò avrebbe ostacolato il naturale movimento delle maree inficiando, così, la qualità delle acque tra le fronde; sono, perciò, state apportate delle modifiche e inserite delle interruzioni.

Come arrivare sull’isola artificiale

Jumeirah dista circa due chilometri da Dubai Marina e cinque da Burj Al Arab; l’isola è collegata alla terraferma mediante un ponte sul quale scorrono la Golden Mile, una superstrada a sei corsie, e una monorotaia sopraelevata che costituisce, sicuramente, il mezzo prescelto da tutti coloro che desiderano godere di un panorama mozzafiato sull’isola.

La monorotaia, interamente automatizzata e lunga circa cinque chilometri e mezzo, parte dalla base del ‘tronco’, situata alla stazione Gateaway Monorail Station (raggiungibile in taxi o in matropolitana), e percorre un intero giro intorno all’isola; il suo percorso si conclude, quindi, alla fermata Atlantis-Aquaventure.

Il mezzo accoglie, ogni giorno, un grande numero di persone e passa con una frequenza variabile compresa tra tre minuti e un quarto d’ora.
I visitatori, nel corso del breve viaggio, possono ammirare eleganti condomini, che si ergono lungo il tronco, ma soprattutto le meravigliose ville private che sono dislocate lungo le fronte. Ognuna di esse è dotata di un giardino e di un accesso a una piccola spiaggia personale, ma nessuna è aperta al pubblico.

Gli altri mezzi possibili che consentono di arrivare sull’isola sono i taxi e le automobili.

Le principali attrazioni di Palm Jumeirah

Palm Jumeirah vanta diversi fiori all’occhiello e tra questi non possono mancare alberghi e resort di lusso (Fairmont Palm Hotel e Resort, Waldorf Astoria e Atlantis The Palm), negozi e ristoranti.
Le attrazioni più meritevoli sono, però, situate all’interno e nei dintorni dell’Atlantis;

la struttura ricettiva, inaugurata nel settembre 2008, dispone complessivamente di 1539 alloggi finemente arredati e provvisti di ogni genere di comfort (servizi privati, asciugacapelli, televisione satellitare, minibar, connessione Internet, terrazza, balcone e molto altro ancora).

Completano l’offerta 17 punti di ristoro (bar e ristoranti), due piscine, un centro benessere, una spiaggia privata, svariate aree dedicate per giocare a golf e a tennis, un sevizio di animazione per bambini e un night club.
Aquaventure, grande parco acquatico, sorge vicino all’albergo ed è immerso nella natura.
Comprende diverse attrazioni per grandi e piccini e giochi d’acqua, ma la sua punta di diamante è il Dolphin Bay, dove adulti e bambini possono scoprire il meraviglioso mondo dei delfini, dare loro da mangiare, osservarli mentre giocano e coccolarli.

È, inoltre, d’obbligo una visita a il Lost Chambers Aquarium, progettato sulla scia della Città perduta di Atlantide e costituito da un totale di dieci stanze. In questo luogo magico i visitatori, appassionati di yoga, possono prendere parte a una lezione nell’affascinante mondo sottomarino; non mancano, infine, le occasioni per incontrare diverse specie tropicali, cavallucci marini, aragoste, squali e pirnha. Alcune vasche permettono, infine, agli ospiti di interagire con alcuni animali.

Il Sea Lion Point è un’altra tappa davvero imperdibile, dove i veri protagonisti sono i leoni marini che provengono da strutture francesi e tedesche. Gli animali vengono addestrati, costantemente, da personale qualificato che insegna loro a interagire con il pubblico circostante dando, così, vita a un incantevole spettacolo.

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